Intervista al Capitano Ultimo, Roma 10/12/2017

Ho avuto il grande piacere di conoscere il Capitano Ultimo, noto alle cronache per aver catturato dopo 25 anni di latitanza il boss Salvatore Riina nel 1993. La sua figura mi fa pensare a quella dei monaci guerrieri, carriera militare non lineare, uomo dedito alla spiritualità, quasi pretesco nelle sue parole, disciplinato proprio come un monaco, frugale nei comportamenti, ligio. Indiscutibilmente oggi il Capitano Ultimo è nell’immaginario collettivo un supereroe, tanto che su di lui sono stati scritti libri e girate fiction televisive. Un Uomo dello Stato, umile servitore. Dalla chiacchierata gentilmente concessami traspare un forte ascetismo e un notevole spirito di servizio. L’invito che accolgo, è quello di continuare a combattere contro la mafia. L’utilità della trasmissione di una cultura della legalità, cosa significa essere un carabiniere e cosa è per lui il senso dello Stato sono i temi delle domande poste. Ulteriori approfondimenti nel libro "Fratello Falco" https://www.amazon.it/Fratello-Falco-Melania-Bella/dp/8828371285

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