Lavorare in uno dei Punti Luce di Save the Children per il progetto “Illuminiamo il futuro” è un'esperienza alquanto gratificante. Ci si confronta con bambini e ragazzi con delle difficoltà in più rispetto alla norma, in questo sta il profondo valore dell'operato, relativamente alla necessità di ognuno di noi di sentirsi utili e solidali all’interno della propria comunità . Con i ragazzi si creano rapporti di fiducia, in un clima che si prefigge lo scopo di dar loro serenità, ed in primis nello stimolare la loro curiosità , le loro attitudini e l'obiettivo di instradarli verso un futuro migliore per loro, almeno per quel che mi riguarda.
Diventi la loro amica e confidente. Noi operatori non siamo visti come maestri o professori che devono valutarli in base al rendimento, ma siamo per loro un sostegno ed un riferimento, sia per le necessità scolastiche che per tutta l'interessante attività laboratoriale ( lettura, arte creativa, riciclo, musica, cinema, teatro, informatica, legalità, alimentazione, ballo) che i ragazzi possono esercitare all'interno del Centro Don Milani, presente sul territorio ormai da 20 anni, un punto fermo per il paese di Gioiosa Marina e per la Locride e fino ad Aprile scorso secondo Punto Luce della Calabria e uno dei primi costituiti invece a livello nazionale. Il progetto "Illuminiamo il futuro" si prefigge lo scopo di combattere la povertà educativa ( ogni anno Save The Children tramite sondaggi stila dei report sulla situazione a livello nazionale pubblicati sull'Atlante dell'infanzia ) , i ragazzi vengono aiutati ad arricchire la loro conoscenza e possono , avendone i requisiti fare richiesta di una Dote, ovvero un budjet a disposizione che fornisca nei casi più estremi, il kit dei libri scolastici, oppure materiali e/o strumenti per coltivare un interesse specifico verso il quale il ragazzo/a ha una particolare attitudine. Durante l'anno poi, si effettuano escursioni mirate sul territorio e si organizzano iniziative con altre associazioni locali in occasione di varie manifestazioni. Quest'anno i ragazzi sono andati al cinema, molti per la prima volta, hanno visitato aziende locali, hanno partecipato a giornate speciali rilevanti a livello nazionale; ognuno di questi esempi è un'occasione che probabilmente sarebbe stata più difficile realizzare se come riferimento non ci fosse stato il Punto Luce, a cominciare dalla proposta all'organizzazione pratica, per i più disparati motivi poi, da una semplice pigrizia nel fare qualcosa da parte della famiglia, alla effettiva impossibilità .
Nel corso degli anni molti ragazzi sono passati e cresciuti al Don Milani, del quale seguiamo l'esempio, discorso a parte andrebbe fatto sul metodo educativo del parroco da poco citato anche da Papa Francesco. I meriti vanno alla grande determinazione e costanza di Francesco e di tutti i collaboratori che lo hanno seguito negli anni, se il centro è diventato davvero un Faro nell' ambiente circostante.
Educare al rispetto delle regole, stimolare la creatività e i talenti dei discenti, accrescere la loro cultura come fondamentale strumento di conoscenza, poiché questi giovani saranno gli adulti della società di domani, dunque il nostro futuro.
Questa la mission del Centro che si sposa perfettamente con i miei valori di vita. C'è ancora tanto da fare, soprattutto se non l'avete ancora versato il 5 per 1000 per sostenerci!
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