#Suburra #moltorumorexnulla Dopo tutto sto battage pubblicitario mi aspettavo di vedere un filmone, ed invece è stata una gran delusione, ecco perchè Amendola e Favino lo definiscono film di genere. Rischiamo di fare Gomorra 2, un film folkloristico che piace agli stranieri, che continueranno a mettere il dito nella piaga, e a prenderci per i fondelli con il solito connubio corruzione-politica e per ultima mafia capitale, zingari, circo Orfei e chi più ne ha, più ne metta.... Di fronte a cosa dovrei sorprendermi? Al fatto che c'è delinquenza ovunque, e che si vedono i cattivi che sparano?
Tutti sanno che ad Ostia esistono le situazioni raccontate nel film. C'è la gara per accaparrarsi gli appalti per il ripascimento delle spiagge, perchè c'è parecchio da lucrare.
Il problema del ripascimento, l’apporto di sabbia del litorale romano, che sono circa 10 km di costa, è costato nell’ultimo decennio almeno 20 milioni di euro, ed è dovuto al fatto che è stato concesso agli stabilimenti balneari di poter avanzare con le loro strutture che sono diventate dei villaggi turistici con tanto di campi da calcetto, cabine sempre più verso la linea di costa, il mare durante le mareggiate autunnali finisce per portare via tutta quella sabbia, questo gioco porta via circa 5/6 milioni di euro a stagione, soldi pubblici, della regione Lazio, che vengono spesi per alimentare un’industria turistica e non il turismo balneare. Portare spiaggia aggiuntiva è uno spreco, il mare si mangia tutto.
Il Lungomuro di Ostia è una sequenza ininterrotta di stabilimenti balneari che ostruiscono la visibilità e alle volte l’accesso al mare, i proprietari e concessionari del demanio marittimo costituiscono una grossa lobby territoriale che porta molti voti e che determina scelte politiche. La maggior parte degli appartamenti sul litorale sono stati acquistati dai russi. Dall'idroscalo sono stati sfollati qualche anno fa, di notte dalle teste di cuoio mandate da Alemanno, la maggior parte delle famiglie di pescatori che abitavano lì da oltre 30 anni! Tutte queste azioni propedeutiche alla futura realizzazione del waterfront : costruzione porto con attracco per yatch di superlusso per gli sceicchi arabi, una Disneyland sull'acqua, un grande e fastoso parco acquatico per il loro sollazzo. Scesi dalla barca e portati attraverso la Cristoforo Colombo al grande Acquario di Roma, che forse mai sarà completato, vicino alla relativa nuvola di Fuksas, ovvero il megagalattico centro convegni, anch'esso per ora in stand by, e la conversione dei due vecchi palazzi un tempo sede del ministero delle finanze convertiti in mega centri residenziali di super lusso a 7 stelle !!! Dal 1993 si è passati da un modello stile Barcellona ad un modello più cafonesco, tipo Dubai, queste le idee progettuali per il litorale. Ovviamente tutti soldi pubblici, ovvero nostri ! Svendita totale, saldi...ve li ricordati i viaggi dei nostri politici verso gli Emirati Arabi???? Ecco qua, questa è la situazione. Polo Natatorio di Ostia, grandi eventi, poteri commissariali, deroghe a tutte quelle che sono le vie ordinarie per costruire certe opere, costo iniziale 14 milioni di euro poi diventati 32. Nonostante un commissario straordinario, l’opera per i mondiali non è pronta, addirittura durante gli allenamenti di fondo si accorgono che la piscina è più lunga di mt 1,50, piena di errori progettuali non ci sono barriere architettoniche e la struttura viene usata per tutt’altro, feste, cerimonie, fictions, i cittadini pagano nel bilancio per un’opera che non è finita.
Tornando al film comunque, anche la regia lascia a desiderare, sceneggiatura di poco conto, attori bravi, collaudati, mi riconsolo con la scena trasgressiva dell'incontro amoroso di Favino, anche se da quando è il testimonial della Barilla non posso più nemmeno pensare "è bono come il pane" perchè gli farei un torto, ed allora dire " è bono come la pasta" non suona lo stesso......
Perlomeno una inquadratura in esterni su Via Baccina l'avrei girata, non fosse altro per fare un omaggio alla vera suburra romana! 5+, non raggiunge la sufficienza !
Tutti sanno che ad Ostia esistono le situazioni raccontate nel film. C'è la gara per accaparrarsi gli appalti per il ripascimento delle spiagge, perchè c'è parecchio da lucrare.
Il problema del ripascimento, l’apporto di sabbia del litorale romano, che sono circa 10 km di costa, è costato nell’ultimo decennio almeno 20 milioni di euro, ed è dovuto al fatto che è stato concesso agli stabilimenti balneari di poter avanzare con le loro strutture che sono diventate dei villaggi turistici con tanto di campi da calcetto, cabine sempre più verso la linea di costa, il mare durante le mareggiate autunnali finisce per portare via tutta quella sabbia, questo gioco porta via circa 5/6 milioni di euro a stagione, soldi pubblici, della regione Lazio, che vengono spesi per alimentare un’industria turistica e non il turismo balneare. Portare spiaggia aggiuntiva è uno spreco, il mare si mangia tutto.
Il Lungomuro di Ostia è una sequenza ininterrotta di stabilimenti balneari che ostruiscono la visibilità e alle volte l’accesso al mare, i proprietari e concessionari del demanio marittimo costituiscono una grossa lobby territoriale che porta molti voti e che determina scelte politiche. La maggior parte degli appartamenti sul litorale sono stati acquistati dai russi. Dall'idroscalo sono stati sfollati qualche anno fa, di notte dalle teste di cuoio mandate da Alemanno, la maggior parte delle famiglie di pescatori che abitavano lì da oltre 30 anni! Tutte queste azioni propedeutiche alla futura realizzazione del waterfront : costruzione porto con attracco per yatch di superlusso per gli sceicchi arabi, una Disneyland sull'acqua, un grande e fastoso parco acquatico per il loro sollazzo. Scesi dalla barca e portati attraverso la Cristoforo Colombo al grande Acquario di Roma, che forse mai sarà completato, vicino alla relativa nuvola di Fuksas, ovvero il megagalattico centro convegni, anch'esso per ora in stand by, e la conversione dei due vecchi palazzi un tempo sede del ministero delle finanze convertiti in mega centri residenziali di super lusso a 7 stelle !!! Dal 1993 si è passati da un modello stile Barcellona ad un modello più cafonesco, tipo Dubai, queste le idee progettuali per il litorale. Ovviamente tutti soldi pubblici, ovvero nostri ! Svendita totale, saldi...ve li ricordati i viaggi dei nostri politici verso gli Emirati Arabi???? Ecco qua, questa è la situazione. Polo Natatorio di Ostia, grandi eventi, poteri commissariali, deroghe a tutte quelle che sono le vie ordinarie per costruire certe opere, costo iniziale 14 milioni di euro poi diventati 32. Nonostante un commissario straordinario, l’opera per i mondiali non è pronta, addirittura durante gli allenamenti di fondo si accorgono che la piscina è più lunga di mt 1,50, piena di errori progettuali non ci sono barriere architettoniche e la struttura viene usata per tutt’altro, feste, cerimonie, fictions, i cittadini pagano nel bilancio per un’opera che non è finita.
Tornando al film comunque, anche la regia lascia a desiderare, sceneggiatura di poco conto, attori bravi, collaudati, mi riconsolo con la scena trasgressiva dell'incontro amoroso di Favino, anche se da quando è il testimonial della Barilla non posso più nemmeno pensare "è bono come il pane" perchè gli farei un torto, ed allora dire " è bono come la pasta" non suona lo stesso......
Perlomeno una inquadratura in esterni su Via Baccina l'avrei girata, non fosse altro per fare un omaggio alla vera suburra romana! 5+, non raggiunge la sufficienza !
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