Oggi a Roma c/o il famoso ormai Hotel S. John si è tenuta l'assemblea generale del Meet up Lazio e Roma 5 Stelle sulle Tematiche dell'Unione europea. Si è parlato di molti argomenti, dalla iniziale introduzione sulla storia della Comunità europea, all'Europa e ai trattati principali che ne hanno fatto la storia, alla struttura e funzionamento delle istituzioni UE. Un altro argomento affrontato dall'avv. Paccione è stata la Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea. Ogni intervento specifico e denso.
Si è proseguito con la BCE e le banche nazionali, il compito delle Commissioni di Camera e Senato sulle Politiche Europee. Ottima relazione di G. Commisso su area monetaria ottimale e teoria. Molto interessante anche l'esposizione di D. Tamburrano sugli scenari energetici Ue e su quali saranno gli impatti futuri. La dott.ssa Rossi ci ha parlato del reddito minimo incondizionato e dei modelli attivi nell'UE. Mente l'avv. Montini dell'Ufficio Legislativo del M5S alla Camera dei Deputati ha relazionato sul sistema elettorale per il Parlamento europeo.
La mattinata è passata velocemente, impossibile riassumere ogni intervento. Di certo la convinzione che porto a casa è quella dell'importanza che avrà qualunque rappresentanza italiana al Parlamento europeo di combattere a denti stretti per uscire dai contratti ovvero Trattati sottoscritti in Europa e che ci hanno tolto la sovranità, obbligandoci dall'anno venturo a pagare 50 miliardi l'anno col Fiscal compact !
Non c'è che dire, il bel regalo ai cittadini di questa classe politica incompetente e inadeguata, che vuole privarci di ogni diritto. La nuova guerra economica sta lasciando dietro di sé ogni giorno molti caduti di guerra, soldati valorosi che cercano di vivere dignitosamente ogni giorno. Siamo i nuovi servi della gleba.
Ma con lo stesso diritto li combatteremo: il Fiscal Compact è incostituzionale, e per il principio del Rebus sic stantibus, possiamo intervenire. La clausola specifica che le parti di un trattato hanno concluso lo stesso, tenendo in considerazione la situazione di fatto esistente in quel dato momento, sicché fatti sopravvenuti, straordinari ed imprevedibili, che modificano l'equilibrio dell'accordo a svantaggio di una parte, autorizzano questa a chiederne la modificazione o la risoluzione. Dobbiamo batterci prima di tutto per questo.
Nel pomeriggio abbiamo approfondito la modesta proposta del Movimento 5 Stelle per l'Europa con l'esplorazione dei 7 punti lanciati al V Day di Genova a Dicembre 2013.
Di seguito:
-Referendum per la permanenza nell’euro
-Abolizione del fiscal compact
-Adozione degli Eurobond
-Alleanza tra i Paesi mediterranei per una politica comune
-Investimenti in innovazione e nuove attività produttive esclusi dal limite del 3% annuo di deficit di bilancio
-Finanziamenti per attività agricole e di allevamento finalizzate ai consumi nazionali interni
-Abolizione del pareggio di bilancio
Tutti molto bravi i relatori, in particolare G. Campo e T. Alterio, L'organizzazione complessiva della giornata impeccabile. Consiglio a tutti di vedere la registrazione, di cui allego il link.http://www.youtube.com/watch?v=YjLjbjLi5Wo Ne scoprirete delle belle !
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Si è proseguito con la BCE e le banche nazionali, il compito delle Commissioni di Camera e Senato sulle Politiche Europee. Ottima relazione di G. Commisso su area monetaria ottimale e teoria. Molto interessante anche l'esposizione di D. Tamburrano sugli scenari energetici Ue e su quali saranno gli impatti futuri. La dott.ssa Rossi ci ha parlato del reddito minimo incondizionato e dei modelli attivi nell'UE. Mente l'avv. Montini dell'Ufficio Legislativo del M5S alla Camera dei Deputati ha relazionato sul sistema elettorale per il Parlamento europeo.
La mattinata è passata velocemente, impossibile riassumere ogni intervento. Di certo la convinzione che porto a casa è quella dell'importanza che avrà qualunque rappresentanza italiana al Parlamento europeo di combattere a denti stretti per uscire dai contratti ovvero Trattati sottoscritti in Europa e che ci hanno tolto la sovranità, obbligandoci dall'anno venturo a pagare 50 miliardi l'anno col Fiscal compact !
Non c'è che dire, il bel regalo ai cittadini di questa classe politica incompetente e inadeguata, che vuole privarci di ogni diritto. La nuova guerra economica sta lasciando dietro di sé ogni giorno molti caduti di guerra, soldati valorosi che cercano di vivere dignitosamente ogni giorno. Siamo i nuovi servi della gleba.
Ma con lo stesso diritto li combatteremo: il Fiscal Compact è incostituzionale, e per il principio del Rebus sic stantibus, possiamo intervenire. La clausola specifica che le parti di un trattato hanno concluso lo stesso, tenendo in considerazione la situazione di fatto esistente in quel dato momento, sicché fatti sopravvenuti, straordinari ed imprevedibili, che modificano l'equilibrio dell'accordo a svantaggio di una parte, autorizzano questa a chiederne la modificazione o la risoluzione. Dobbiamo batterci prima di tutto per questo.
Nel pomeriggio abbiamo approfondito la modesta proposta del Movimento 5 Stelle per l'Europa con l'esplorazione dei 7 punti lanciati al V Day di Genova a Dicembre 2013.
Di seguito:
-Referendum per la permanenza nell’euro
-Abolizione del fiscal compact
-Adozione degli Eurobond
-Alleanza tra i Paesi mediterranei per una politica comune
-Investimenti in innovazione e nuove attività produttive esclusi dal limite del 3% annuo di deficit di bilancio
-Finanziamenti per attività agricole e di allevamento finalizzate ai consumi nazionali interni
-Abolizione del pareggio di bilancio
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