MinIMaps, la Piattaforma di Geolocalizzazione del Made in Italy

Appena lanciata sul web l’innovativa piattaforma di geolocalizzazione per promuovere il Made in Italy: MinIMaps, MinI è l’acronimo di Made in Italy, Maps il globo intero mappato consultabile come una banca dati per trovare tutto ciò che è la moda, il cibo, la manifattura italiana in qualunque angolo del mondo.
MinIMaps è un portale in 11 lingue, fra cui Russo, Arabo, Cinese, Giapponese, Portoghese. L’azienda ha così l’opportunità di espandere il proprio brand verso i nuovi mercati in forte espansione o in quelli che preferisce.
Grazie alla street view di Google Maps porta l’utente davanti alle aziende, dai loro rivenditori, distributori e showroom
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Sfatiamo ancora il mito che le migliori idee in quanto a innovation tecnology provengano dagli States.
Stavolta è un italiano doc Leandro Riccini Margarucci, classe ’71 che ci spiega come è nata l’idea “MinI è l’acronimo di Made in Italy.” Ci racconta “Ogni volta che la gente va in un posto nuovo si chiede dove andare a mangiare, dove trovare i prodotti tipici del luogo e così via. Lo stesso vale per lo straniero con il Made in Italy. Al turista straniero che viene in Italia e cerca sul suo dispositivo mobile il prodotto Made in Italy appaiono sulla mappa le aziende a lui più vicine. La nostra mission è di aumentare la visibilità delle aziende Made in Italy che possono scegliere il loro mercato di riferimento.” e continua “Tutto è nato quando ho visto i dati istat. Il 70% del Pil è generato dalle piccole e medie imprese, 55.000 aziende solo nel settore agroalimentare. Ed allora ho pensato che tutti parlano del Made in Italy ma tranne Ferretti dello Slow Food, nessuno fa qualcosa per aiutarle. Noi dovremmo essere uno dei paesi più ricchi del mondo proprio per il MinI. All’estero ci apprezzano tutti. La cosa più semplice è appunto aumentare le esportazioni. In questo modo diminuisce anche il famigerato spred e il debito pubblico. MinIMaps coniuga Made in Italy e turismo
L’export è infatti una delle attività preferite dalle PMI italiane, che sono ormai impegnate sui mercati esteri per oltre il 54%, con una crescita significativa negli ultimi anni. Si tratta di 187 mila imprese italiane in grado di esportare un valore complessivo di 175 miliardi di euro, nel 2010. Questo vuol dire benessere e ricchezza per la nazione.
La promozione dei vari brand può essere inoltre un aiuto contro la disoccupazione giovanile. Ogni azienda ha bisogno di un team di esperti in informatica e comunicazione per la gestione dei siti web e/o per l’e-commerce, si impegnano così nuovi posti di lavoro.
Tutto è a portata di un click, basta cercare il sito http://mini-maps.com/ ed iniziare a navigare per trovare ciò che serve. Le aziende possono essere aggiunte sia dai proprietari che dai visitatori come su Google Maps.
Nel secondo caso il proprietario può reclamare la proprietà cliccando il tasto verde Own this Business? posizionato sotto la foto. Se è interessato può mantenere la registrazione gratuita o scegliere tra uno dei quattro pacchetti a pagamento che vanno dai 10 ai 100 euro l’anno. Il costo delle traduzioni non è compreso.
Le persone che hanno la possibilità di dare una valutazione (rating) tenendo conto di quattro parametri:
  1. Prezzo
  2. Posizione
  3. Personale
  4. Servizi
Tuteliamo i nostri prodotti, difendiamoli dalle contraffazione, manteniamo alta la qualità che ci ha contraddistinto finora nel mondo. La lodevole iniziativa non poteva che partire da un cittadino che ama il suo paese. We love Italy!
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