I viaggi della speranza

Quella di oggi, è l'ennesima tragedia consumatasi a Lampedusa, frutto dell'incapacità dei nostri politici di gestire forti immigrazioni verso il nostro Paese. Di che cosa ci si stupisce dunque? Non bastano le parole di solidarietà, o una giornata di lutto, servono azioni politiche mirate. Fino ad ora abbiamo offerto assistenzialismo, e non integrazione vera. Le società interculturali sono quelle in cui avviene uno scambio, e non quelle nelle quali il più debole viene lasciato solo a sopravvivere negli strati più bassi della società. Non basta assegnare una casa popolare.
Della situazione sono a conoscenza tutti, i migranti vengono lasciati sbarcare, per poi scappare verso il resto d'Europa a rischio di prendere pallottole al confine, come i messicani quando si spostano verso gli Stati Uniti. Viviamo nell'illegalità, girano voci anche sul fatto che ci sia un esponente della chiesa in contatto con gli scafisti, e in accordo per gli sbarchi. Questi disperati ci fanno comodo quando devono lavorare nelle nostre fabbriche, o quando dobbiamo sottopagarli incrementando il mercato nero del lavoro. Invito tutti a vedere questo film "Cose dell'altro mondo", nel quale si mostra come l'economia del nord est italiano sia retta da immigrati, e come se, non ci fossero loro avremmo seri problemi di produzione. Invito anche a leggere questo articolo,http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/archive/2013/04/10/perche-la-cina-sta-costruendo-citta-fantasma-in-africa.html
I cinesi devono cercare spazi nuovi da colonizzare e vanno in Africa, gli africani arrivano in Europa, e i giovani italiani invece scappano verso gli stati nord europei, oppure in Australia. E' un circolo vizioso. Tutti in cerca di una vita migliore. Una preghiera per tutti coloro che sono morti alla ricerca di un futuro e di una speranza per loro ed i loro figli. Grazie anche a quegli italiani che sempre dimostrano, in Italia e all'estero di comprendere la sofferenza di queste persone accogliendole e aiutandole !

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