Ci vuole una tv a 5 stelle!

Nei giorni 6-7 e 8 Settembre, gli attivisti ed i parlamentari del Movimento 5 Stelle si sono battuti con fervore in molte piazze d'Italia con il fine di informare la cittadinanza in merito alla deroga relativa all'art 138 della Costituzione italiana che ci tutela da azzardati colpi di testa di una oligarchia che legifererebbe a suo piacere sabotando la nostra carta costituzionale.

Ebbene, io ho sostenuto la causa ritornando in piazza a Locri (RC). Considerando tutto, devo dire che è stato comunque un successo. Qui si combatte con l'ignoranza, il menefreghismo, il voto di scambio e delega, che ancora è un modus vivendi.
Alcuni amici di vecchia data addirittura passavano davanti al banchetto senza salutare.

Dalle conversazioni con le persone meno diffidenti che invece si sono soffermate a parlare con noi, vogliamo riportare alcune riflessioni.
Il più grande errore di cui ci si accusa è la mancata alleanza con il Partito democratico, con l'obiettivo di eliminare una volta per tutte il Cavaliere. Fermo restando che se codesta persona avesse un minimo di dignità dovrebbe mettersi da parte, e godersi i suoi beni e la sua sostanziosa pensione.
Nonostante i video mostrati nei quali Bersani dichiara che avrebbe voluto solo i voti del M5S, confermando così la giustezza della nostra linea, i più ripetono parole quali "mancata responsabilità" da parte di Beppe Grillo. Non comprendendo ancora una volta che le decisioni del gruppo sono prese in Assemblea, e non dettate da un "capo".
Ecco qui che emerge il reale problema, e cioè quello che a causa di una differente comunicazione veniamo accusati di incompetenza, di essere un fuoco di paglia e di non aver fatto nulla in 5 mesi.
La maggior lacuna che ha il movimento è quella di non andare in Tv, come sappiamo la maggior parte degli Italiani, poca confidenza ha con il pc, sia per questioni anagrafiche che, in Calabria in particolar modo per problemi legati alla banda larga, ovvero alla diffusione di internet.
Le persone si sentono abbandonate, non sanno cosa stiamo facendo, hanno creduto in noi, e ora sono subissati dalle fandonie e castronerie che i tg ed i talk show spiattellano 24 h su 24.
Eppure il sostegno lo abbiamo avuto da queste persone, che con il loro voto in campagna elettorale ci hanno fatto arrivare in parlamento.L'audience televisiva abituata a vedere programmi come Pomeriggio 5, Quinta colonna o Porta a Porta ahimè, poco conosce tutti i progetti di legge proposti in questi mesi dal M5S, sia approvati che bocciati.
Abbiamo presentato proposte di legge per ognuno dei 20 punti del nostro programma, ma nessuno lo sa.
E così ci si fa un'idea di Beppe e del Movimento che è quella del contestatore e degli inesperti, senza guardare alla vera entità del fenomeno che è finalmente l'esistenza di una vera opposizione all'interno del nostro Parlamento da venti anni a questa parte.
Si torna perciò a parlare di comunicazione, ci si chiede di andare in tv e di informare rispetto a quello che stiamo facendo nelle Istituzioni.
I nostri ragazzi sono cittadini nelle istituzioni, e non uomini di partito. Sono cittadini attivi, ed intendono la politica come una missione, non stanno lì per soldi, ma per contarstare il sistema corrotto, e la feccia di una classe politica che va differenziata e riciclata, possibilmente fuori dall'Italia. Vogliomo uomini e donne nuove che credono e si battono per ideali che diventano fatti.
Non fiumi di parole nei quali Pd e Pdl si sono persi in questi mesi, abbaiando prima in campagna elettorale per risolvere le urgenze del Paese, e finendo solo per disquisire sulla figura di Berlusconi.
Peccato però che della rinuncia ai 42 milioni di euro di rimborsi elettorali non si ricorda mai nessuno!
I nostri parlamentari sono in giro in continuazione sul territorio per dialogare con la gente, ma possiamo vedere i video solo su you tube. E pochi vanno su you tube.


La gente crede e vuole credere in noi, l'informazione persona a persona è troppo lenta, "La Cosa" il nostro canale ufficiale non basta, dobbiamo spargere il verbo più velocemente ed in maniera capillare. Nessuno davvero deve rimanere indietro.Ci vuole una tv a 5 stelle!Ci vuole una emittente televisiva nostra! Dovete andare in tv !!!!
 

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