Ho
deciso di organizzare sulla Locride un incontro informale con la
cittadina eletta dal Movimento 5 Stelle, Roberta Lombardi, ex
capogruppo dello stesso gruppo Parlamentare alla Camera, per
riaccendere un pò la passione e la speranza che ci hanno animato
durante e dopo le elezioni politiche del Febbraio 2013 e per tirare
un pò le fila dei lavori e dei risultati concreti portati a casa dal
M5S come opposizione, nonostante siamo stati il partito più votato
dagli Italiani. Ed inoltre per dimostrare a chi ci ha definito un
movimento di protesta, la differenza fra noi ed i partiti
tradizionali, che oltre ad aver copiato in campagna elettorale
termini e punti programmatici dal Movimento, ed ad aver urlato per
mesi l'importanza di prendere provvedimenti urgenti vista la
situazione catastrofica di un paese ormai fallito, quale l'Italia, ad
oggi nulla è stato fatto per risolvere problematiche importantissime
quali una VERA riforma del lavoro, aiuti concreti alle imprese o
provvedimenti pro esodati, e così via.
Anzi la grossa differenza sta nel bisticcio quotidiano e sterile e capzioso sulla decadenza del governo Berlusconi e la sopravvivenza del governo stesso, invece di dare priorità alle necessità urgenti dei cittadini.
Anzi la grossa differenza sta nel bisticcio quotidiano e sterile e capzioso sulla decadenza del governo Berlusconi e la sopravvivenza del governo stesso, invece di dare priorità alle necessità urgenti dei cittadini.
Con le dimissioni di vari ministri, ormai quasi all'ordine del
giorno, ed history cases come quello dei Marò o del Kazakistan oltre
alle politiche economiche deleterie degli ultimi 20 anni la vecchia
classe politica ha ancor più intaccato la nostra immagine nel mondo.
Un corpo diplomatico inesistente.
Ebbene,
ecco cosa hanno fatto invece i cittadini del M5S che sono entrati
nelle istituzioni nei 4 mesi, ripeto da Opposizione dimostrando come
si può cambiando la classe dirigente aiutare il nostro paese ad
uscire dall'impasse :
-presentato
quasi tutti i progetti di legge relativi ai 20 punti fondamentali
del programma
-rinunciato
a 42 milioni di euro di rimborsi elettorali
-ogni
parlamentare ha rinunciato al 70% delle indennità
-fondo
per il microcredito per le piccole e medie imprese (approvato al
Senato un emendamento M5S che consentirà agli imprenditori di
ottenere prestiti grazie anche ai 3 milioni di euro restituiti ogni 3
mesi dai 5 stelle e che finanzieranno così l'economia reale e non la
speculazione finanziaria).
-Internet:
favorire l'accesso nelle zone rurali (approvato in commissione
bilancio affari costituzionali del Senato l'emendamento del M5S
secondo cui le azioni per favorire l'accesso alla rete internet
vengano estese anche alle zone rurali).
-Open
source: uso prioritario nei pubblici uffici (approvato in commissione
bilancio affari costituzionali del Senato l'emendamento del M5S che
prevede l'uso prioritario dei prodotti open souce nelle pubbliche
amministrazioni)
-Mozione
sul rischio idrogeologico (la camera approva la mozione M5S sul
rischio idrogeologico, i comuni possono sforare il patto di stabilità
per opere di prevenzione e ripristino)
-Sospensione
delle cartelle esattoriali (Il Governo prova a respingere la
richiesta di impegno del M5S a sospendere le cartelle esattoriali a
imprese in credito. L'aula intera si alza in piedi per appoggiare e
vota a favore, il Governo è costretto ad arrendersi)
-Ecobonus,
proposta aumento incentivi di riqualificazione energetica fino al
65%. (Il consiglio dei ministri ha approvato la risoluzione delle
comm. Ambiente camera e senato. La proposta era stata portata in
commissione dal M5S).
-Blocco
ai tagli ai fondi della ricerca e della divulgazione scientifica. (
Il M5s è riuscito in comm Cultura, a impegnare il Governo a reperire
i fondi destinati alla ricerca, che il precedente governo Monti aveva
tagliato)
-Installazione
di barriere salvamotociclisti contro i guard rail killer
-5
miliardi di finanziamenti agevolati per PMI agricole (approvato
emendamento M5S, il governo è tenuto ad erogare finanziamenti per
l'acquisto di macchinari e attrezzature a scopo produttivo).
L'appuntamento
informale con i simpatizzanti, gli attivisti e qualche rappresentante
delle Istituzioni è durato circa 3 ore durante le quali Roberta ha
parlato della sua esperienza, dei lavori parlamentari in aula e in
commissione, ma soprattutto dei retroscena della macchina governativa
e dei meccanismi perfetti che favoriscono solo i pochi eletti
appartenenti alla casta. Temi quali la diversità del movimento 5
Stelle nel metodo e nell'approccio generale verso l'attività
politica vista come servizio civile, l'ostilità del blocco unico
Pd-Pdl-Scelta Civica e la falsa opposizione di Sel, Fratelli d'Italia
e Lega.
Roberta
ha raccontato come i primi quattro mesi siano serviti a imparare i
meccanismi del Parlamento. Conferma come ora ci sia la prova che Pd e
Pdl sono un blocco unico e gli aneddoti del lavoro delle commissioni ne sono la prova.
Ha
spiegato come ogni regolamento e prassi sia in aula che in commissione
siano violati. Il lavoro decisivo è quello che si fa in
commissione, purtroppo però si vota direttamente senza alcuna
discussione.
Ecco
perchè poi Beppe Grillo scrive sul suo blog che il Parlamento è una
scatola vuota, proprio perchè non ha nessun potere di legiferare, o
meglio tutto viene già deciso a priori.
Un
ultimo intervento molto interessante da parte dell'ex sindaco di San
Luca (RC) Sebastiano Giorgi, che ha inoltre chiesto aiuto per lo slocco dei fondi europei ed ha raccontato le problematiche del territorio dal piano regionale rifiuti alla gestione degli stessi.
Roberta
ha promesso che il movimento si impegnerà ancor di più stando fra la gente in
giro per l'Italia e la Calabria, prossimi incontri nella Provincia ,
affinché i risultati ottenuti vengano fatti conoscere a tutti, anche
a chi non ha familiarità col web, soprattutto al Sud.
Una
piccola constatazione relativa al fatto che su 4 testate giornalistiche
locali invitate, solo una si è presentata, mi confermano l'ostilità
dei media nei nostri confronti. Boicottaggio anche da parte di alcune
istituzioni invitate a presenziare all'incontro.
I
santi cercano di cambiare se stessi, i rivoluzionari cercano di
cambiare il mondo. Portiamo avanti parallelamente entrambe poichè
l'unica speranza è il cambiamento culturale, si deve smettere col
voto di scambio legato al bisogno del posto di lavoro, se non si
cambia dentro non ci può essere cambiamento all'esterno.
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