Tutti pazzi per Mustafà il geniale venditore di Porta Portese, il famoso mercato delle pulci di Roma.
Non stiamo a ripeterlo il video commerciale (guarda sotto) di Mustafà è arrivato a 700mila visualizzazioni su YouTube, ed io a pochi passi dall’oggetto del desiderio non potevo sottrarmi dal vero e proprio pellegrinaggio e conseguente acquisto del set per la creazione fantasiosa delle mie cenette.
Ed allora sfidando la pioggia della domenica mattina ci siamo dirette verso il più grande mercato di Roma e proprio lì su via Ettore Rolli, e al suon di patata, carota e zucchina ho incontrato Mustafà, il genio del marketing e della simpatia.
Uguale a come lo vedi sul web, intento a creare decorazioni per appassionate di cucina, farcite con l’ironia delle sue battute. Circondato da curiosi e turisti americani maneggia gli attrezzi del mestiere con sapienza, decorando strani animali di plastica adatti ad ogni tradizione culinaria, mi ricorda un po’ i ristoranti giapponesi che mettono in vetrina le pietanze riprodotte in cera per meglio descriverle agli avventori.
Non si discute ha proprio l’anima del venditore, ed infatti Mustafà è un commercialista egiziano, mi pareva infatti, troppo fiuto per gli affari ! In Egitto si guadagna poco e così eccolo a Porta Portese a sollazzare la folla e, a mio avviso, a far emergere il desiderio recondito di ogni donna, quello della casalinga perfetta che a suon di riccioli e leccornie prende per la gola il maritino, un po’ come nel film della Kidman “La donna perfetta” appunto, ed io mi vedo già con il mio grembiulino di pizzo a cimentarmi per il pranzo che mi attende: zucchine ripiene.
È proprio il caso di dirlo tutto ciò che Mustafà tocca con le sue mani, diventa oro. Ne sarà contenta la fabbrica di utensili che produce i magici pacchettini, il suo miglior venditore merita proprio un premio produzione.
E così in tempi di crisi, siamo contenti che con l’intelligenza e l’ingegno si possano ancora fare affari! Meno male che ci sono gli stranieri a promuovere il Made in Italy!
Mi raccomando “svitare e non tirare!”.
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